REGGIO EMILIA – Il commercio e le attività del centro storico tra difficoltà e nuove opportunità. Questo il tema della puntata di ieri sera di Decoder. Ospite in studio l’assessora alle Attività produttive Mariafrancesca Sidoli.
Sono 2.800 i locali che ospitano le attività in centro storico e, di queste, il 25% risulta sfitto: parliamo di 700 potenziali attività che restano ferme. Un dato che, da solo, racconta tutte le difficoltà del commercio che non si è ancora scrollato di dosso i mesi bui delle chiusure per la pandemia e ora si trova a lottare contro rincari e aumenti delle bollette. Eppure, si guarda al futuro e il Comune con gli strumenti che può mettere in campo, sta cercando di capire come risollevare la situazione. Per questo da novembre è iniziato uno studio, una sorta di mappatura del commercio per capire dove e come intervenire.
In primavera, ad esempio, è prevista l’attesa riapertura del mercato coperto in via Emilia San Pietro. Da febbraio via invece ai lavori anche in piazza San Prospero, che cambierà volto: “Sono circa tre mesi di lavoro – ha detto l’assessora – La riapertura verso l’estate”.
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