REGGIO EMILIA – Dopo un anno e mezzo di attesa e quattro rinvii, tra un ricorso e l’altro al Tar, i commercialisti potranno finalmente votare il rinnovo del consiglio dell’ordine. Una tornata elettorale importante, perché saranno poi gli organi territoriali a scegliere i vertici nazionali. A Reggio l’appuntamento è per il 21 e il 22 febbraio. Niente voto in presenza al Tecnopolo, tutto sarà per via elettronica e così sarà in tutta Italia, su imposizione del Ministero. Colpa della pandemia di Covid19, pur in un momento in cui i numeri sono assai inferiori rispetto a quando la decisione è stata presa. Due le liste in corsa a Reggio, non accadeva da 12 anni: Professione Futuro, guidata da Lorenzo Galaverni, e Insieme per il cambiamento, guidata da Massimo Giaroli. “Al di là di ogni polemica e nella consapevolezza della pericolosità di una pandemia, che ha cambiato le nostre vite, devo dire che in questi giorni abbiamo percepito una certa perplessità su tale modalità, che noi come Lista non avremmo voluto (da sempre favorevole invece la lista Giaroli) – ha detto Galaverni questa mattina incontrando la stampa – È stato un toccare con mano l’importanza di esprimere questo voto e della voglia di viverlo insieme ai colleghi. Questi confronti sono stati lo spunto per comprendere quanto sia importante il rapporto umano e quanto dovremo essere bravi a recuperarlo nelle relazioni tra i colleghi, per costruire un Ordine territoriale inclusivo che non lasci indietro nessuno”.

Galaverni e i suoi candidati si sono presentati (di nuovo) alla città per illustrare il loro programma. Una visione di futuro arricchita negli ultimi giorni da un sondaggio condotto tra gli iscritti: “Tu quale ordine vuoi?”. “È stata una bellissima esperienza, che ci ha permesso di comprendere dove indirizzare i nostri sforzi in modo positivo e propositivo. Troppo spesso sentiamo parlare dei problemi della nostra professione in modo passivo, quasi rassegnato. La nostra impostazione è stata diversa fin dall’inizio e questo sondaggio ne è l’esempio. Abbiamo sempre cercato un confronto concreto per costruire soluzioni sul territorio, immaginato formule che potessero funzionare nella nostra realtà, per poi essere rilanciate a livello regionale e nazionale. Penso alla costituzione della futura “Commissione PNRR”, alla Commissione “Sviluppo&Tecnologia”, al Progetto “Made in Reggio” che nasce dall’idea di un Commercialista reggiano al centro della vita economica e finanziaria del proprio territorio, che sappia contribuire alla creazione di un contesto locale attrattivo per investitori ed imprese, sviluppandolo in sinergia con soggetti pubblici e privati”.

La lista Professione Futuro assicura che particolare attenzione sarà rivolta ai più giovani e alla formazione. “Il progetto Next Generation ad esempio è stato pensato per essere vicino ai giovani colleghi. Vogliamo implementare i rapporti con Scuola ed Università, rilanciare la commissione Rapporti con i colleghi, per un Ordine che diventi un punto di riferimento concreto, e con il futuro comitato Pari Opportunità a sensibilizzare gli iscritti verso tutte le forme di diversità all’interno della nostra categoria e non solo”. Un ruolo importante avrà la Fondazione dell’Ordine: “Uno spazio di condivisione aperto a tutti gli iscritti che sappia unire, creare appartenenza, stimolare un’attività scientifica di qualità, coinvolgendo le istituzioni cittadine pubbliche e private, anche grazie alle possibilità offerte dalla futura sede dell’Ordine all’interno del capannone 17, nell’area delle storiche Officine Reggiane”.
E proprio la nuova sede alle ex Reggiane porrà “i commercialisti al centro di un grande processo di innovazione digitale – chiosa Galaverni – Reggio ha giocato bene le sue carte negli ultimi anni e la sinergia tra pubblico e privato ha consentito di gettare basi importanti per il futuro. Sono ottimista. Come commercialisti saremo al centro della nuova Reggio produttiva, accanto all’Università e alle aziende che hanno scelto le ex Reggiane per progettare il futuro”.
I candidati della lista Professione Futuro
I candidati Consiglieri sono (in ordine di lista): Andrea Baratti, Simone Caprari, Stefano Ferri, Elena Iotti, Corrado Ruspaggiari, Simona Salvarani, Andrea Scerrino, Sabrina Vacondio, oltre a Sandra Vinciguerra, Claudia Bizzarri, Azio Barani, Alessandro Beltrami, Maria Ludovica Giovanardi, Massimiliano Iori e Stefano Montanari.
Per il ruolo di Revisori, la lista sostiene Anna Spaggiari, Paride Barani, Riccardo Moratti, Emma Corradini ed Antonio Di Rubba. Infine, per l’elezione del nuovo Comitato Pari Opportunità, l’appoggio è a favore di Valeria Gasparini, Maria Ludovica Giovanardi, Clementina Mercati, Michele Corradini, Francesco Del Zozzo ed Andrea Fornaciari.













