REGGIO EMILIA – Le commemorazioni dei fatti del luglio 1960 cominceranno alle 17 al cimitero monumentale per poi proseguire in centro storico, in piazza Martiri del 7 luglio e ai giardini pubblici dove interverrà il parlamentare di Liberi e Uguali Pier Luigi Bersani. Sono passati 62 anni, ma in città la memoria di quei tragici avvenimenti è più viva che mai. Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli quel giorno erano in piazza per partecipare ad una manifestazione pacifica promossa dalla camera del lavoro di Reggio Emilia, in segno di protesta contro il Governo Tambroni, democristiano ma sostenuto dal movimento sociale italiano. Arrivò la polizia che sparò sulla folla. I cinque ragazzi con la maglietta a righe caddero sotto i colpi delle forze dell’ordine. Il processo finito nel nulla è una ferita ancora aperta. Alle 17 sarà reso omaggio alle tombe dei caduti. Le istituzioni, insieme ai sindacati e alle associazioni partigiane, si sposteranno in piazza Martiri del Sette Luglio: sarà deposta la corona di fiori ai piedi del monumento, seguirà il percorso sulle Pietre d’Inciampo poste nei cinque punti della piazza in cui furono colpiti i cinque manifestanti. Alle 18 ai Giardini Pubblici gli interventi con la conclusione di Pier Luigi Bersani. Tante anche le iniziative collaterali. Nei giorni scorsi è stato avviato il progetto che porterà alla realizzazione del nuovo archivio digiltale: il portale, realizzato da Istoreco, che raccoglierà tutti i documenti sui fatti di Reggio Emilia e che potrà essere consultato da tutti.
Reggio Emilia commemorazione Martiri del 7 LuglioNasce il centro di documentazione digitale sui fatti del 7 luglio 1960. VIDEO