REGGIO EMILIA – Le cicogne della montagna non volano più. A farle atterrare in modo brusco quella politica che ha permesso prima la chiusura del punto nascite all’Ospedale S.Anna e poi una volta chiuso nonostante le promesse e le rassicurazioni, non ha saputo riaprilo. Assieme a questo anche la chiusura di una serie di servizi come la guardia ginecologica che non ha mai più riaperto. Questa la posizione del Comitato Salviamo le Cicogne e della portavoce Nadia Vassallo che nel frattempo con una lista elettorale civica nata proprio da questo impegno, nel 2019 è stata eletta consigliere comunale a Castelnovo Monti. Un addio certo non indolore.
“Chi ha promesso con la sua parola di riaprire ciò che ha chiuso” – viene spiegato in una nota – non è stato capace di farlo e ora preferisce far finta di niente, anzi si propone come il paladino che riporterà la sanità pubblica in Italia. Proprio questo è il punto: l’irresponsabilità dei politici. Possono dir quel che vogliono e poi tacere quanto gli pare, tanto non pagano mai pegno”.
“E così, in questo deserto morale – sono sempre le parole nel comunicato stampa – stanche, abbiamo deciso di tornare alla nostra vita, al nostro anonimato di donne comuni e lasciare tutti alle proprie responsabilità, che da noi non saranno mai dimenticate. Questa è la nostra ultima forma di protesta”.
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