REGGIOLO (Reggio Emilia) – Comer Industries, società che opera nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica, chiude il semestre con ricavi a 531 milioni di euro, in flessione del 21,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il risultato netto scende a 38,8 milioni, rispetto ai 55 milioni del primo semestre del 2023. Il margine operativo lordo (Ebitda) è pari a 90,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi delle vendite pari al 17%, in aumento di 60 punti base rispetto al primo semestre 2023.
Sul fronte dei ricavi il settore agricolo ha registrato una contrazione pari al 34,9% mentre quello industriale risulta maggiormente resiliente registrando una crescita del 3,7%. In un contesto di mercato in “contrazione, il gruppo, grazie alla sua capacità di agire tempestivamente ed in maniera efficace ed efficiente su tutta la value chain, è riuscito a mantenere una marginalità ai livelli storici del 2023”, afferma Matteo Storchi, presidente e ceo di Comer Industries. “Fiduciosi – aggiunge – proseguiamo sulla nostra strategia di lungo periodo, continuando ad investire – come dimostra l’acquisto del plant produttivo in Nord America – segno tangibile della nostra ambizione di crescita”.