CAVRIAGO (Reggio Emilia) – La Comer Industries, importante azienda meccatronica del nostro territorio, chiuderà lo stabilimento di Cavriago trasferendo i dipendenti nella sede di Reggiolo. Una decisione che ha messo subito in agitazione i sindacati che hanno già convocato, ad iniziare da domani, le assemblee con i lavoratori.
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Il progetto dovrebbe andare in porto a settembre: la Comer Industries è decisa a chiudere lo stabilimento di Cavriago trasferendo i dipendenti nella sede di Reggiolo. Ad essere interessati da questa operazione saranno 150 addetti.
Sul piede di guerra i sindacati: la Fiom Cgil – in una nota – parla di scelta incomprensibile con una pesante ricaduta per lavoratori che risiedono principalmente in val d’Enza e che dovranno dunque affrontare disagi legati alla mobilità, con due ore circa al giorno da considerare per gli spostamenti. Iniziative di protesta sono attese a breve.
“Nessuno perderà il posto” replicano i vertici di Comer, contattati dalla nostra redazione. “L’operazione – spiegano – rientra in un piano di ottimizzazione delle risorse e dell’organizzazione aziendale”.
L’azienda dunque considera più produttivo e forse meno costoso accorpare il personale in un’unica sede, anche se resterà attivo il polo di Pegognaga, nel Mantovano.
La chiusura dello stabilimento di via Prati Vecchi, aperto una ventina di anni fa, rappresenta un duro colpo per il territorio di Cavriago, già pesantemente segnato, in tempi recenti, dal crac Mariella Burani, la cui sede, proprio a Cavriago contava oltre 130 occupati.
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