BAISO (Reggio Emilia) – Era il 15 settembre di 3 anni fa quando un uomo, residente a Baiso, si recò a Modena a casa dell’ex fidanzata e, dopo averla chiusa in camera, le puntò un coltello alla gola prima di violentarla. I carabinieri lo colsero in flagranza di reato e lo arrestarono.
L’uomo, 51 anni, fu giudicato colpevole di violenza sessuale aggravata da minacce nel settembre del 2020, un anno esatto dopo i fatti. Il tribunale di Modena lo condannò a 6 anni di reclusione. Nell’ottobre del 2021 la sentenza è stata confermata in Appello. Tre giorni fa si è espressa finalmente anche la Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’imputato, mettendo fine a un procedimento che durava da 3 anni.
I carabinieri hanno così potuto prelevare il 51enne, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Baiso, e condurlo in carcere dove l’uomo resterà fino all’ottobre del 2025 per scontare i restanti anni di pena.
Servizio Tg di Mattia Mariani
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