COLLAGNA (Reggio Emilia) – “Ciao Albertina. Ora il tuo vestito di nozze, ricavato dalla seta bianca del paracadute di David ‘mad piper’ Kirkpatrick, ti ha portato a galleggiare tra le nuvole del paradiso”. A scrivere il messaggio di saluto, affettuoso, tramite Facebook, è il giornalista reggiano Matteo Incerti, che dà notizia della scomparsa di Albertina Magliani Giampellegrini, “la ragazza – sono le parole di Incerti – che convolò a nozze con il vestito nuziale ricavato dal paracadute donato dal suonatore di cornamusa di Operazione Tombola, David ‘mad piper’ Kirkpatrick”.
Albertina aveva 98 anni, è morta a Collagna assistita dai figli. Il suo non è l’unico caso di sposa che in tempi di guerra utilizzò il tessuto di un paracadute per il proprio abito. Singolare è certamente l’incontro avvenuto dieci anni fa, seppure a distanza, tra lei e il soldato che si lanciò col paracadute poi utilizzato per l’abito. Quel David Kirkpatrick, scozzese, tra i protagonisti dell’assalto dei partigiani e degli alleati alle Ville Rossi e Calvi di Albinea. Era lui il musicista che accompagnò con la sua cornamusa l’offensiva. Si tratta di una delle storie raccolte nel libro “Il bracciale di sterline”, scritto da Matteo Incerti e Valentina Ruozi.

Durante “una indimenticabile serata ai Martedì Letterari della Casa Cantoneria di Casina – scrive Incerti – Kirkpatrick e Albertina si parlarono via Skype per la prima volta dopo 66 anni. Albertina con simpatia travolgente oltre al vestito mostrò al pubblico le sue mutande nuziali, realizzate anch’esse con la seta bianca del paracadute di Kirkpatrick. ‘Sei scozzese e so che voi non portate mai le mutande sotto il kilt – disse sorridendo – Bene, mi perdoni mio marito che è già salito in cielo. Te le regalo!’. Così qualche settimana più tardi io e Valentina volammo a Girvan in Scozia, per consegnare a David la cittadinanza onoraria di Albinea e… le mutande nuziali realizzate con la seta del paracadute che lo face atterrare ai piedi del Monte Cusna.
Le guardò. Sorrise, poi si voltò verso sua moglie Anne. ‘Amore questa notte te le metti tu!’. Mi piace immaginare Albertina, David e Anne che ora scherzano su qualche nuvola di quello che Micheal Lees definì ‘il paradiso dei folli’ di Operazione Tombola. Ciao Albertina grazie per aver donato sogni di tenerezza e amore nati nel buio della guerra.”
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