REGGIO EMILIA – «È importante il tempestivo stanziamento di fondi per la peste suina con l’obiettivo di evitare il passaggio dei contagi dai cinghiali ai maiali e per sostenere economicamente la filiera suinicola colpita dalle limitazioni nella movimentazione degli animali e commercializzazione dei prodotti». È quanto afferma il direttore della Coldiretti reggiana Albertino Zinanni in riferimento alla istituzione nel decreto Sostegni Ter del Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza”, con una dotazione di 15 milioni di euro per l’anno 2022 e il “Fondo di parte corrente per il sostegno della filiera suinicola”, con una dotazione di 35 milioni di euro per l’anno 2022.
«Ad oggi nessun maiale è stato contagiato nella nostra regione e neanche in Italia – sottolinea Zinanni. Siamo costretti ad affrontare questa emergenza perché è mancata l’azione di prevenzione e contenimento come abbiamo ripetutamente denunciato in piazza e nelle sedi istituzionali di fronte alla moltiplicazione dei cinghiali che invadono città e campagne».
È di fondamentale importanza – ribadisce la Coldiretti reggiana – vigilare sul piano sanitario e, al contempo, prestare attenzione contro le speculazioni di mercato a tutela degli allevatori e del sistema economico ed occupazionale, anche attraverso un azione diplomatica per sostenere le esportazioni nei confronti dei Paesi stranieri che hanno adottato ingiustificate misure precauzionali.
Occorre però anche accelerare – conclude il direttore Zinanni – sul piano di contenimento della presenza sia numerica che spaziale dei cinghiali.
Reggio Emilia Coldiretti peste suina