REGGIO EMILIA – Dal prossimo 31 dicembre 2021 spariranno dalle etichette latte e formaggi 100% italiani. Lo denuncia Coldiretti Reggio Emilia ricordando che da fine 2021 non sussisterà più l’obbligo di etichettatura dell’origine del latte utilizzato, ritornando così in una situazione di possibile inganno dei consumatori spacciando per italiano prodotto proveniente dall’estero di bassa qualità.
“Si tratta di un passo indietro pericolosissimo rispetto a un percorso di trasparenza che nel corso degli anni ha portato indiscussi benefici ai cittadini consumatori e alle imprese della filiera agroalimentare che hanno puntato sul 100% Made in Italy – dichiara il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “si rischia così di creare nuovi spazi di manovra per chi inganna i cittadini con prodotti di bassa qualità spacciati per nostrani”.
«Rimarchiamo la necessità che il Governo intervenga con urgenza – commenta il direttore di Coldiretti Reggio Emilia Albertino Zinanni – per la proroga del decreto sull’etichettatura d’origine del latte e i formaggi e per tutti gli altri in scadenza».
L’Italia, che è leader europeo nella qualità, ha infatti il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari comunitarie – aggiunge Coldiretti – poiché in un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della tracciabilità con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti, venendo incontro alle richieste dei consumatori italiani ed europei.
Non a caso sono ben 1,1 milioni le firme raccolte nell’ambito dell’iniziativa dei cittadini dell’Unione Europea “Eat original! unmask your food” promossa dalla Coldiretti, da Campagna Amica e da altre organizzazioni europee, da Solidarnosc a Fnsea, per l’estensione dell’obbligo di etichettatura con l’indicazione dell’origine su tutti gli alimenti.
Addio all’etichetta 100% italiano su latte e formaggi
8 novembre 2021Coldiretti Reggio Emilia: necessaria una proroga per i decreti che scadono il 31 dicembre
