REGGIO EMILIA – Informare, sensibilizzare e coinvolgere tutta la comunità sulle tematiche che riguardano le emissioni, la gestione dei rifiuti e il benessere personale. La crisi climatica guardata con l’ottica di chi intende analizzare il problema fornendo anche strumenti per risolverlo. Certo il passaggio non è semplice ma a volte si parte dal correggere anche semplici comportamenti quotidiani. Presso lo spazio SD Factory in via Brigata Reggio l’incontro tenuto dal ricercatore Marco Cervino e dai volontari di Legambiente con i tavoli tematici dedicati ai principali settori responsabili delle emissioni: gli usi residenziali, i trasporti e le attività produttive. I partecipanti hanno portato con sè le bollette di gas e luce e il libretto di circolazione del proprio autoveicolo per un’analisi su sprechi e correttivi.
“Questo incontro serve per capire come nelle nostre comunità, attraverso i trasporti, l’uso delle energie nelle nostre case, l’uso per le produzioni, si emettono gas climalteranti – ha detto Marco Cervino, ricercatore dell’Istituto Scienze dell’atmosfera e del clima – Queste emissioni vanno tagliate rapidamente perché è il problema del secolo, che impatta già e impatterà sempre di più sulle generazioni di adesso e future”. “Occorre dire stop ai combustibili fossili, puntare sulle fonti energetiche rinnovabili, sul fotovoltaico e cercare di modificare le nostre abitudini alimentari. Partendo dall’alimentazione e dal benessere animale” – il commento di Bokar Diop, Presidente provinciale di Legambiente.
Tra gli incontri in calendario anche l’EcoMercato 2024 che si è svolto a Votigno di Canossa, sede della Casa del Tibet. Infine mercoledì 10 luglio alle 21.00 al Parco del Legno si terrà il cineforum ad ingresso gratuito ‘Afrin nel mondo sommerso’. Un racconto che scava dentro questioni attualissime come il surriscaldamento climatico, i disastri ambientali e la migrazione minorile.
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