RUBIERA (Reggio Emilia) – “Un provvedimento doloroso per la motivazione, in 50 anni è la prima volta che viviamo una situazione del genere”. Così il vicepresidente Luca Bartoli.
La batosta era nell’aria, ma fa ugualmente male. Per i Vikings Rubiera, l’agognato campionato nella Serie A Gold si chiude all’11ª giornata in quel di Siracusa, al pala Akradina-Corso. Eloquenti le immagini della partita. Mostrano le scivolate, con conseguenti cadute, dei giocatori di entrambe le squadre. Un’instabilità, altamente rischiosa per muscoli e articolazioni, dovuta alla condensa. Un ostacolo già noto da tempo, coi padroni di casa per primi a farne le spese.
A pagare, e tanto, sono ora soprattutto i rossoblu. La loro decisione di abbandonare il campo della Teamnetwork Albatro al 16° del secondo tempo, sul risultato di 22-18 per i siracusani, è stata sanzionata dal giudice sportivo con la retrocessione e 9 punti di penalizzazione. Come se non bastasse, è stata inflitta una multa da 10mila euro. “Non ho ritirato la squadra perché stavamo perdendo. I ragazzi non stavano in piedi, prima o poi qualcuno si sarebbe fatto male sul serio. Non si è mai visto scivolare i giocatori continuamente, battere la testa contro la panchina. Siamo in serie A. Certe cose nemmeno al torneo parrocchiale”.
La società rubierese ha già presentato le carte per fare ricorso: “Stiamo facendo di tutto e agiremo in qualsiasi grado per fare valere le nostre ragioni”. L’esclusione dei Vikings trova il disappunto del sindaco di Emanuele Cavallaro che invita a un ripensamento su cosa sia lo sport.
A Bartoli chiediamo, con il senno di poi lo rifarebbe? “Se avessi saputo dell’esclusione dal campionato no, sinceramente parlando con il commissario ho sempre solo sentito parlare di multa. Se avessi saputo, avrei lasciato i ragazzi in campo senza giocare”.
Il commento del sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro
Aggiornamento 6 dicembre 2022
Reggio Emilia serie a pallamano esclusione dal campionato Vikings RubieraPallamano, Rubiera riammessa in serie A con cinque punti di penalizzazione