REGGIO EMILIA – “Siamo a pochi giorni dall’inizio delle lezioni e nelle scuole reggiane regna il caos”. Le parole di Ciro Fiore di Cisl Emilia centrale aprono il dibattito su un problema emerso in questi giorni a livello locale e regionale: il sindacato ha riportato il caso di diversi insegnanti immessi in ruolo nelle scuole medie e superiori che, pochi giorni dopo l’assegnazione della cattedra, hanno visto la revoca della nomina per errori nelle classifiche o nei punteggi assegnati dalla commissione.
“Le nomine vengono prima pubblicate e poi annullate nel giro di 48 ore – ha aggiunto Fiore – Le commissioni concorsuali, già difficili da formare per mancanza di personale disponibile, sono state spesso costituite in fretta senza la dovuta attenzione. Si sono verificati errori nell’uso delle griglie di valutazione, punteggi assegnati due volte o titoli valutati male. In diversi casi anche le riserve di legge, prima riconosciute, sono state poi annullate, creando aspettative che sono state spezzate nel giro di qualche giorno”.
Una situazione che riguarda sia le nomine di docenti di sostegno, sia concorsi per l’immissione in ruolo per l’insegnamento dell’inglese. “Molti lavoratori, pur non avendo ancora firmato un contratto, hanno rinunciato ad altre proposte proprio perché assegnatari tramite piattaforma. Quando la nomina viene cancellata restano senza lavoro, spiegazioni e tutela. Chi cerca trasparenza è quindi costretto a rivolgersi al giudice per ottenere ciò che l’amministrazione dovrebbe garantire spontaneamente: chiarezza, correttezza e rispetto”.
Da Fiore un appello al ministero: “Deve iniziare a rispettare i lavoratori che ogni giorno fanno funzionare la scuola. Oggi, in quello che stiamo vedendo, non c’è nulla di meritocratico ma solo confusione, approssimazione e mancanza di responsabilità”.
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