REGGIO EMILIA – Il comitato che vuole realizzare a Reggio Emilia otto consigli di quartiere, resuscitando di fatto le abolite circoscrizioni, ha raggiunto le 400 firme necessarie a portare in consiglio comunale la relativa proposta referendaria. La raccolta delle adesioni prosegue.
In autunno la sala del Tricolore sarà chiamata a votare la proposta. Potrebbe così concretizzarsi l’indizione del primo referendum propositivo della storia del comune capoluogo. Se non passerà “dovremo ripartire con la raccolta di 7.000 firme per realizzare direttamente il referendum”, spiegano i promotori.
Contestualmente sono state raccolte anche le firme necessarie per deliberare una modifica al regolamento degli istituti di partecipazione del Comune di Reggio Emilia così da rendere possibile il voto al referendum cittadino alle elezioni parlamentari del 2023, un risparmio calcolato per le casse del Comune di oltre 230mila euro.
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