REGGIO EMILIA – Cinque giovani, quattro poco più che 20enni più un minorenne, tutti provenienti dalla nostra provincia, sono stati fermati dai carabinieri di Riccione la scorsa notte intorno alle 3 in viale Tasso, il lungomare del comune riminese, con l’accusa di aver rapinato tre giovani turisti.
Stando a quanto ricostruito dai militari, il gruppo di ragazzi, di origine nordafricana, si aggirava sul lungomare puntando le potenziali vittime e, quando si presentava l’occasione, agiva immediatamente. Così è successo anche per i tre turisti, circondati e minacciati per costringerli a consegnare 130 euro, ovvero tutto quanto possedevano. Una volta ottenuto il bottino, la banda è fuggita. Le vittime hanno dato l’allarme ai carabinieri, le cui ricerche sono scattate immediatamente e hanno permesso, dopo poco e anche grazie alle descrizioni fornite dai rapinati, di rintracciare i responsabili, riconosciuti anche dai tre turisti in un’apposita seduta fotografica.
Portati in caserma, per loro sono scattate le manette: quattro sono stati portati in carcere a Rimini, in attesa della convalida fissata per domani. Il minore, invece, è stato accompagnato in un centro di prima accoglienza di Bologna. Nel corso delle indagini è emerso che la stessa banda avrebbe colpito un’altra volta, sempre sul lungomare di Riccione ma qualche ora prima. La vittima, in questo caso, sarebbe stato un turista rapinato di cappellino e catenina d’oro dal collo. Su questo secondo colpo, però, sono ancora in corso le indagini.
Servizio Tg di Alessio Fontanesi
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