REGGIO EMILIA – L’Azienda Usl di Reggio sta svolgendo accertamenti in alcuni locali pubblici a Reggio e a Rubiera in seguito alla segnalazione di una cinquantina di casi di sospette intossicazioni alimentari, per 19 è già stata accertata la positività alla salmonella. Una infezione che si contrae dopo aver ingerito alimenti o bevande contaminate.
Più di cinquanta segnalazioni di sospette intossicazioni alimentari, relative sia a gruppi che a casi singoli, arrivate nelle ultime tre settimane. Per 19 persone è stata confermata la positività alla salmonella: tre sono finite in ospedale, due sono giù state dimesse mentre la terza è ancora ricoverata. Numeri di fronte ai quali si è immediatamente attivato il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Reggio, che ha avviato l’indagine epidemiologica e i controlli nei locali interessati.
E’ emerso infatti che la maggior parte delle persone coinvolte aveva consumato un pasto in ristoranti di Reggio e a Rubiera, nei giorni immediatamente precedenti l’inizio dei sintomi. I pazienti si sono rivolti al proprio medico di base lamentando una serie di disturbi gastrointestinali, spesso associati a febbre.
E’ scattato il protocollo dell’Ausl che ha provveduto ad effettuare le indagini ambientali e alimentari, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico e il Centro di sorveglianza regionale. In 19 casi è stata diagnostica l’infezione da salmonella non tifoidea: nel giro di pochi giorni, le persone sono guarite. Tre sono però dovute ricorrere alle cure ospedaliere, una è tutt’ora ricoverata al Santa Maria Nuova. Per gli altri sono ancora in corso gli esami di laboratorio e le ispezioni non si sono ancora concluse.
Le salmonelle non tifoidee sono una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato. L’infezione si trasmette attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate oppure per contatto attraverso la manipolazione di oggetti e superfici contaminati. Per ridurre il rischio di contagio si consiglia, tra l’altro, di conservare in modo corretto i cibi e attenersi alle indicazioni riportate sull’etichetta dei prodotti.
Leggi anche
ospedale ausl intossicati ricoveri ristorante salmonellaIntossicati dopo il pranzo a ristorante: l’Ausl ha aperto una indagine











