REGGIO EMILIA – Si riaccende il Cinema Sottoponte nel nuovo spazio culturale urbano in via Turri di fronte a Binario49. Lunedì 2 settembre (ore 21.15) la rassegna di film d’animazione per grandi e bambini torna con “Ribelle – The Brave”, prima favola classica prodotta dallo Studio Pixar per la regia di Mark Andrews e Brenda Chapman, Premio Oscar come miglior film di animazione, vincitrice di un Golden Globes e di un Bafta. Una storia tradizionale in cui ogni dettaglio visivo svela originalità e innovazione.
La principessa Merida è coraggiosa, audace e insofferente alle regole di corte e preferisce cavalcare e tirare con l’arco piuttosto che sedere a tavola composta o pettinare i propri riccioli rossi. Costretta a sposare uno dei pretendenti che si contendono la sua mano, decide di sovvertire le regole e rinnegare la tradizione. Fuggita nei boschi per la disperazione, incontra una vecchia strega che le offre un rimedio magico ai suoi problemi.
Nelle prossime settimane gli adolescenti del quartiere saranno coinvolti in due attività ad alto tasso di creatività: la realizzazione di un cortometraggio con il videomaker Andrea Mazzoni e il laboratorio “Sottoponte Poster Art” con l’artista Giuseppe Vitale a cura di Circolo Arci Picnic e Associazione 5T. L’11 settembre (ore 18) la compagnia Cattivi Maestri porta in scena “Il gigante egoista”, spettacolo per famiglie in collaborazione con Teatro dell’Orsa nell’ambito di Estate popolare. Gran finale il 13 settembre con la Festa Sottoponte.
“Sottoponte. Prove generali di trasformazione” è un progetto di rigenerazione urbana a base culturale per ripensare le funzioni dello spazio pubblico sotto il cavalcavia di via Turri a Reggio Emilia, restituendolo alle persone come luogo di socialità e cultura. Il progetto, primo classificato nella selezione Creative Living Lab del Ministero della Cultura, è promosso da Associazione culturale Cinqueminuti e Binario49 in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, ACER Reggio Emilia e Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in rete con Supercultura. Il responsabile scientifico è l’architetto Francesco Bombardi. Il team artistico è costituito dal coreografo Tommaso Monza (Natiscalzi DT), dall’artista circense Luca Macca (Compagnia del Buco) e dal fotografo e videomaker Andrea Mazzoni.
Dopo mesi di incontri con chi abita e vive il quartiere per immaginare utilizzi diversi per lo spazio del Sottoponte, che hanno avuto come esito l’azione artistica collettiva del Wrapping Day dello scorso maggio, le nuove funzioni immaginate dai cittadini sono state tracciate a terra e integrate da alcuni elementi leggeri di arredo urbano realizzati in autoproduzione. Con forme e colori sono state evidenziate alcune aree dedicate alla cultura, alla socialità e allo sport, collegate tra loro con la zona verde antistante e con Binario49.
Tutte le attività di Sottoponte sono gratuite e ad accesso libero.