BOLOGNA – Il mondo del cinema e delle produzioni televisive ha trovato in Emilia Romagna una nuova casa. Lo confermano anche i nuovi investimenti del Fondo per l’Audiovisivo gestito dall’Emilia-Romagna Film Commission, che sostiene nel 2020 17 progetti cinematografici: 7 documentari, 5 opere televisive, 3 lungometraggi, 2 corti. Il contributo regionale complessivo è di 1.200.867 euro, a fronte di una spesa ammessa di 6.734.505 euro.
I progetti del bando nazionale e internazionale
Si anticipa il ritorno di Cattleya in Riviera Adriatica per l’attesissima seconda stagione di Summertime, la serie originale italiana Netflix di successo ispirata all’opera letteraria “Tre metri sopra il cielo” di Federico Moccia. Palomar è invece nuovamente operativa a Reggio Emilia con un ambizioso progetto di animazione dedicato a Pinocchio, mentre Pupi Avati sarà alla regia di Lei mi parla ancora, ispirato all’omonimo libro di Giuseppe Sgarbi, padre di Elisabetta e Vittorio.
Si rinnova inoltre il rapporto tra L’Ispettore Coliandro, Bologna e i Manetti Bros, operativi a Bologna e anche nel piacentino come produttori con l’originale commedia mistery Il mostro della cripta. I set coinvolgeranno infine altri luoghi situati in tutto il territorio regionale, come Modena, Ferrara e provincia, la bassa reggiana e la riviera romagnola.
I progetti del Bando regionale
L’Emilia-Romagna si conferma terra del documentario con 4 progetti sostenuti. La sessione del bando ha ammesso al contributo anche 2 cortometraggi, 1 serie televisiva e 1 lungometraggio, per un totale di 349.070 euro concessi. Le opere, spesso intrecciate con protagonisti e vicende del territorio, toccheranno tematiche legate al sociale, al terrorismo e al confronto tra culture. Tra queste segnaliamo l’arrivo in regione di Pietro Marcello alla regia dell’opera televisiva Lucio Dalla, della bolognese Ibc Movie e Il giocatore, opera prima del documentarista Marco Santarelli che esordisce con un lungometraggio prodotto da The Film Club di Simone Gattoni. Le location individuate dalle produzioni sono al momento situate a Bologna e il suo Appennino, Reggio Emilia e provincia, Ferrara, Modena, Parma e province, il forlivese e Ravenna.