REGGIO EMILIA – Mercoledì 16 ottobre, alle ore 21, il giovanissimo attore reggiano Samuele Teneggi sarà ospite del Cinema Rosebud in occasione della proiezione del film La storia del Frank e della Nina (regia di Paola Randi) che lo vede al suo primo ruolo da protagonista assieme a Ludovica Nasti e Gabriele Monti. Presentato in concorso nella sezione Orizzonti Extra dell’81esima Mostra del Cinema di Venezia, il film ha già conquistato la critica e ora si prepara a conquistare il grande pubblico. Nato e cresciuto a Castelnovo Monti, Samuele ha la passione per la recitazione sin da piccolo, che corona con il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e, nonostante la sua giovane età, ha già all’attivo importanti esperienze attoriali, tra cui la partecipazione nel film Rapito di Marco Bellocchio.
Paola Randi firma un’opera originalissima che lei stessa definisce un “romanzo di formazione per sognatori” e che racconta dell’amicizia tra tre ragazzi in una Milano inedita e romantica. Un narratore muto, una realista rivoluzionaria e un irriducibile sognatore dentro una Milano carezzata dalla nebbia, complessa, nascosta e irresistibile. La storia del Frank e della Nina ce la racconta Gollum, solo che la deve scrivere sui muri perché lui non parla: è il custode di quelle parole che non gli escono dalla gola e che scrive sui palazzi, come se la città fosse un grande amplificatore. Il Frank – interpretato da Samuele Teneggi – ha smesso di esistere da un paio d’anni, ma per campare vende compiti fuori dalle scuole. Aspetta di avere diciott’anni per prendere il treno e andarsene via. Interpreta la realtà in modo così potente da convincerci tutti. Solo che poi incontra la Nina. La Nina è ambiziosa e concreta, ma ha dato retta agli adulti e si ritrova nei guai. E adesso la vita, come la vuole lei, è solo dentro alle immagini che scatta. Ha una bambina, un marito e sedici anni, e ha capito che per essere libera deve studiare. Ingaggia il Frank perché la prepari all’esame di terza media. Solo che studiare nella sua situazione è roba pericolosa. E più studiano più si conoscono, e diventano quasi una famiglia, almeno finché la realtà non li acchiappa. Ma in fondo, come dice il Frank, “la realtà è un punto di vista” e allora forse la loro storia riusciranno a scriversela come gli pare…















