REGGIO EMILIA – “Volare”. L’esordio alla regia di Margherita Buy è un’opera sulla condivisione che racconta la storia di un’attrice di successo (interpretata dalla stessa Buy) che ha, appunto, la fobia di volare. A causa della sua paura, perde però l’occasione di partire per la Corea per essere la protagonista del nuovo film di un celebre regista. Quando scopre però che sua figlia si trasferirà negli Usa per studiare, ecco che l’attrice prenderà di petto la situazione e si iscriverà a un corso all’aeroporto di Fiumicino con l’obiettivo di superare le sue paure con l’aiuto di una psicologa, un pilota e altri più o meno stravaganti compagni di viaggio.
Il film è stato molto applaudito in un cinema Olimpia gremito nel quale a incontrare il pubblico, oltre alla Buy c’era il maestro Marco Bellocchio che ha curato la produzione. “Volare” è un film delicato e al tempo stesso divertente, che usa il registro dell’ironia per parlare di fobie e di fragilità. Margherita Buy riesce a sfruttare al meglio una delle sue doti principali, la capacità di scherzare su se stessa e sulle proprie debolezze con disinvoltura. Il pubblico reggiano ha apprezzato.
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