REGGIO EMILIA – Sperimentare con il cibo, scoprirne i valori di socialità, di memoria e di innovazione. I 100 linguaggi dei bambini di Loris Malaguzzi con “Pause-Atelier dei Sapori” diventano i 100 linguaggi del Gusto. E ora questa filosofia, forte dell’esperienza pluriennale al Centro internazionale Loris Malaguzzi, arriva anche ai Chiostri di San Pietro, nello spazio – caffetteria “Food in chiostri”.
“Pause è un progetto importante nato dentro la storia delle scuole d’infanzia di Reggio Emilia, che ha sviluppato un lavoro importante in progetti che legano alimentazione ed educazione e ora si espande in questo punto della città”, sottolinea il sindaco Luca Vecchi.
All’interno dello spazio di “Food in Chiostri”, nelle prossime settimane saranno organizzati corsi, atelier, laboratori per tutte le età, dedicati al cibo e alla sostenibilità, secondo tre principali filoni: la tradizione, la rigenerazione e l’innovazione e infine la cucina diffusa, che crea reti a partire dal cibo.
Non mancheranno gli incontri – tra maggio e giugno – aperti alla città di “Cucinare ai Chiostri”, condotti dai cuochi di Pause, con artisti e narratori, giovani chef delle scuole dell’infanzia reggiane e nonni. Inoltre una serie di appuntamenti dedicati all’orto e alla comprensione dei cicli vitali delle piante. “Vuole essere uno spazio democratico, aperto a tutti, con al centro il gusto – dice Paola Cavazzoni, amministratrice delegata di Pause – Atelier dei Sapori – Da qui partiranno progetti di accoglienza e ospitalità, per avvicinare persone di tutte le età”.
Food in Chiostri è aperto dal lunedì alla domenica: dalle 7.30 per colazioni dolci e salate, dalle 12 alle 14 per il pranzo, dalle 18 alle 22 per aperitivi all’aperto, la domenica dalle 11 alle 15.
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