LIGONCHIO (Ventasso, Reggio Emilia) – Scende in campo anche la Regione per scongiurare la chiusura della filiale del Banco Bpm di Ligonchio, l’unico sportello presente in paese. Lo ha detto il sottosegretario Davide Baruffi questa mattina durante la seduta della Commissione III (Territorio, ambiente, mobilità) rispondendo a una interrogazione a firma della consigliera reggiana Stefania Bondavalli, del gruppo Bonaccini Presidente.
“Nei giorni scorsi – ha spiegato Baruffi – l’assessore alla montagna e alle aree interne Barbara Lori ha inviato una lettera all’amministratore delegato del Banco Bpm per aprire una riflessione sull’ipotizzata riorganizzazione, mentre la prossima settimana sono in programma due importanti incontri, rispettivamente con il responsabile della Direzione Territoriale Emilia Adriatica di Banco Bpm e con Abi-Associazione bancaria italiana, al fine di trovare possibili soluzioni alternative”.
Nel documento, Bondavalli sottolinea i disagi che questa scelta causerebbe ai residenti, in particolare anziani, non abituati ad avvalersi dei servizi digitali di home banking e di conseguenza chiamati a percorrere decine di chilometri per raggiungere filiali alternative. “La chiusura prevista per giugno 2021 – ha dichiarato oggi in Commissione la consigliera – rappresenterà una grande criticità per tanti cittadini. Ho dunque sollecitato la Giunta Regionale ad adoperarsi, per quanto possibile, affinché si possa trovare una soluzione alternativa all’annunciata chiusura della filiale di Ligonchio, nell’ambito del grande sforzo che sta compiendo per il sostegno alle aree interne emiliano romagnole.
La speranza – conclude Bondavalli – ora è quella di trovare piena collaborazione negli interlocutori dei prossimi incontri, per giungere a una soluzione condivisa”.
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