VIGNALE (Traversetolo, Parma) – Chiara Petrolini in carcere oppure ancora ai domiciliari? Si decide domani il futuro della 21enne di Vignale di Traversetolo accusata di omicidio e soppressione di cadavere in relazione al ritrovamento dei corpi dei suoi due bimbi partoriti e subito dopo seppelliti nella villetta di famiglia, a due passi da San Polo d’Enza.
Domani mattina è fissata, infatti, l’udienza in Corte di Cassazione sul ricorso presentato dal legale della ragazza, l’avvocato reggiano Nicola Tria, in opposizione a quanto stabilito lo scorso 17 ottobre dal Tribunale del Riesame di Bologna che, accogliendo, le tesi della Procura, aveva disposto la custodia cautelare in carcere per la giovane. Un provvedimento congelato, però, fino alla parola della Cassazione.
Proprio a inizio gennaio, dopo il dissequestro dell’abitazione in cui si erano consumati i crimini, Chiara Petrolini era tornata a vivere a Vignale, insieme ai genitori.
Chiara Petrolini in carcere? A ore la decisione in Cassazione
24 febbraio 2025
Martedì mattina l’udienza sul ricorso presentato dal legale della ragazza, l’avvocato reggiano Nicola Tria, in opposizione a quanto stabilito lo scorso 17 ottobre dal Tribunale del Riesame di Bologna