REGGIO EMILIA – Riprende con una sconfitta per 91-69 il cammino della Pallacanestro Reggiana in Champions League contro i padroni di casa de La Laguna Tenerife. I biancorossi, si sono trovati trovati al cospetto di un avversario molto solido, gli “Aurinegras“, come vengono chiamati, che sono usciti alla distanza non lasciando scampo alla formazione di Priftis. Gara equilibrata per quasi due quarti, fino al primo allungo di fine secondo tempo. Nel terzo gli spagnoli scappano via grazie a una difesa arcigna e ai punti di Huertas e Kramer – 27 e 22 rispettivamente – Match di fatto già segnato, poi sono arrivati anche i titoli di coda.
L’altra partita del gruppo: BAXI Manresa-Petkim Spor 94-87
Il tabellino
LA LAGUNA TENERIFE – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 91-69
LA LAGUNA TENERIFE: Kramer 22, Kostadinov 4, Fernandez , Fitipaldo 7, Huertas 27, Scrubb 6, Costa, Sastre 3, Shermadini 8, Abromaitis 8, Guerra 2, Doornekamp 3. Allenatore: Vidorreta.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Barford 15, Gallo ne, Winston 5, Faye 5, Gombauld 14, Smith 7, Uglietti 3, Vitali 11, Faried 4, Grant, Chillo, Cheatham 5. Allenatore: Priftis.
Arbitri: Zurapovic (Bih), Horozov (Bul), Proc (Pol).
Parziali: 23-21; 19-13; 26-17; 23-18
Note: presenti una quindicina di tifosi del Popolo Biancorosso.
La cronaca
Primo quarto
Per Tenerife scendono in campo Kramer, Huertas, Scrubb, Guerra e Doornekamp, per Reggio invece Winston, Barford, Grant, Gombauld e Faye. Prime fase interlocutorie, con qualche errore di troppo per i biancorossi, che lascia un minimo vantaggio ai padroni di casa. Faticando a trovare canestri, la Unahotels finisce sotto 13-6 con timeout di Priftis. Gli ingressi di Cheatham, Vitali e Faried, firmano un break che riavvicina Reggio. La Laguna prova a colpire dall’arco, i reggiani resistono con la stessa moneta e si va al primo riposo sul 23-21.
Secondo quarto
Si parte con un gioco da 3 punti per Huertas e una persa per Reggio, che non sta facendo girare male la palla e che porta al bersaglio Smith. Si prova una difesa più aggressiva che producono due recuperi e altrettanti errori da parte degli Aurinegras, che portano al sorpasso della Unahotels. La reazione di Tenerife è un 10-0 di parziale con un siderale Kostadinov, nel senso che si presenta con due schiacciate ad alta quota. Il momento per i biancorossi è critico, oltre ai canestri subiti, si sta sbagliando anche tanto in attacco. Barford dai 6,75 interrompe la striscia dei padroni di casa, che restano comunque in vantaggio alla sirena, dopo uno 0/2 dalla lunetta per Winston: 42-34.
Terzo quarto
Per Reggio la differenza nel quintetto è Cheatham al posto di Gombauld, ma è il solito Huertas che porta al +13 i suoi dopo tre minuti di gioco, per un parziale di 10-4. La formazione isolana sta provando a spingere in fase offensiva e sta contestando tutti i tiri della Unahotels. Poi con le triple di Kramer si arriva al 57-39 e Proftis spende il suo primo timeout della ripresa. I biancorossi rientrano bene sul parquet con un buon 5-0, ma oltre a Huertas c’è anche Kramer a fare molto male Reggio col suo, finora, 6/7 dall’arco. Inoltre gli uomini di Vidorreta sono molto attenti in difesa e non lasciare troppi spazi. Con queste prerogative termina la frazione 68-51.
Quarto quarto
La Unahotels ci prova, ma l’arcigna difesa degli spagnoli, costringe spesso a tiri a fine azione e poche volte a campo aperto. La differenza di punti tra le squadra sta veleggiando abbondantemente sopra i 20 punti, tanto da toccare i 25, dopo due canestri di Shermadini. L’attacco reggiana soffre tanto, troppo ed ecco che si spiega il gap così marcato. In campo ci vanno le seconde linee che vanno a terminare l’incontro. Troppo forte Tenerife per questa Reggio che si deve arrendere 91-69.