ATENE – In un serata macchiata dall’incomprensibile aggressione subita dalla quindicina di tifosi reggiani che hanno seguito la squadra alla Ano Liossa Olympic Hall, a firma di alcuni “supporters” greci prima della palla a due, l’Aek Atene vince per 68-59 dopo che i biancorossi avevano condotto per tre quarti il match (partita con 15′ di ritardo per i tafferugli). Senza Reuvers, fermato prima della gara da una botta rimediata alla mano, Reggio resta in partita finché le energie l’hanno sorretta. Fatale l’ultimo quarto, ma al di là del risultato sportivo, purtroppo è la cronaca a dominare la serata ateniese. Nonostante la sconfitta, vincendo la prossima gara il 21 dicembre in casa contro Bonn, già qualificata, si può strappare l’accesso alla fase successiva.
L’altra partita del girone B: Pinar Karsiyaka – Telekom Bonn 80-89
Classifica: Telekom Bonn 9, Pinar Karsiyaka, AEK Atene , Unahotels Reggio Emilia 7
IL TABELLINO
AEK ATENE – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 68-59
AEK ATENE: Koniaris 3, Frazier 6, Petropoulos 4, Flionis 2, McGriff, Filippakos, Miles 8, Persidis, Madsen 10, Papadakis 4, Williams 15, Mitchell 16. Allenatore: Kantzouris.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Anim 11, Reuvers ne, Hopkins 13, Cipolla ne, Strautins, Vitali 6, Stefanini 2, Cinciarini 11, Burjanadze 5, Olisevicius 10, Diouf 1. Allenatore: Fucà
Arbitri: Marques (POR), Lucis (LET), Zapolski (POL)
Parziali: 13-20; 16-19; 18-11; 21-9
Note: la partita è iniziata con 15′ di ritardo dovuto agli incidenti che hanno visto protagonisti in negativo i tifosi ateniesi che hanno aggredito gli Arsàn al seguito della Unahotels.
Fallo tecnico a Frazier al 25′. Hopkins esce per falli al 34′.
Quarto quarto
Per Hopkins arriva il quarto fallo, mentre giunge il primo vantaggio AEK con Williams. Purtroppo Reggio è in rottura prolungata, sia per palle perse che per poca lucidità, 61-53 a metà quarto. Hopkins esce per falli. I padroni di casa controllano il match, sfruttando l’imprecisione biancorossa. Il parziale di 21-9 dell’ultima frazione, determina il 68-59 finale.
Terzo quarto
Mentre la partita ricomincia si apprendono nuovi particolari sull’aggressione dei tifosi reggiani e ovviamente il risultato sportivo passa in secondo piano, con Reggio che resta in vantaggio a metà tempo 43-36. Cinciarini deve uscire per una botta al naso, prontamente medicata. Frazier si fa sanzionare fallo tecnico e l’aggressività ateniese aumenta tanto da ridurre a soli 2 punti il gap tra le due squadre. All’ultimo mini intervallo siamo 47-50.
Secondo quarto
Diouf non convince troppo Fucà che lo cambia con Hopkins, mentre una ingenuità di Vitali regala 3 liberi a Frazier. Reggio sta giocando senza Cinciarini, con Anim a portare palla, ma il vantaggio resta di 7 punti. Col rientro del capitano, per la prima volta la Unahotels mette la doppia cifra tra sé e gli avversari. Nonostante il tentativo di rientro, l’AEK resta sotto nel punteggio, sul 23-36, anche perché la difesa biancorossa si sta muovendo bene, anche con l’innesto di Stefanini. Anim stoppa Frazier e l’ultimo tiro biancorosso si infrange sulle mani di Madsen: 29-39 alla pausa lunga.
Primo quarto
Con un quarto d’ora di ritardo, dovuto agli incidenti che hanno visto protagonisti in negativo i tifosi ateniesi che hanno aggredito gli Arsàn, partono i seguenti quintetti: per Atene Frazier, Williams, Mitchell, McGriff e Flionis, mentre per Reggio Cinciarini, Anim, Olisevicius, Burjanadze e Hopkins. Reuvers è tenuto in panchina per una botta rimediata in rifinitura. I primi 7 punti del match portano tutti la firma di Hopkins a cui rispondono Frazier dall’arco e Mitchell in contropiede. I biancorossi provano a difendere in maniera aggressiva. I greci a metà quarto sono già in bonus e hanno perso 4 palloni contro l’unico della Unahotels, quindi sul 7-15 è lo staff giallonero a fermare il tempo e a giocare la carta Madsen che risulta subito vincente. Anche Vitali si mette subito in evidenza, a segno dai 6,75. Al 10′ il punteggio è 13-20.
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