REGGIO EMILIA – “E’ ormai palese che siamo di fronte ad un deficit di credibilità e di serietà di questa impresa e, come spesso accade in questi casi, ora ne stanno facendo le spese i quasi 60 lavoratori, tutti molto giovani, che si trovano in difficoltà perché non stanno percependo lo stipendio da tre mesi“. Così Cristian Sesena, segretario provinciale della Cgil.
Tutelare occupazione e reddito, ricevere garanzie sul proseguimento del progetto dell’auto elettrica di lusso al quale i dipendenti continuano a lavorare. Con questi obiettivi la Fiom Cgil domani si siederà al tavolo convocato domani in Regione. “Puntiamo a un contratto di solidarietà che permetta di abbassare l’attività che ora sta calando ma senza perdere consistentemente del reddito tramite l’intervento di un ammortizzatore sociale. Poi noi rivendichiamo che questi lavoratori abbiano anche una prospettiva, e quindi sia chiaro finalmente che cosa succede a questo progetto che sembrava dover essere un progetto assolutamente avvenieristico e importante sul piano anche del territorio e invece rischia di rivelarsi una bolla di sapone, questo credo dovrà far riflettere molti”.
A Buongiorno Reggio, il segretario della Camera del Lavoro di Reggio, non ha nascosto le difficoltà nella relazione con la società sino americana. “Abbiamo una interlocuzione con l’azienda che però, come spesso accade nelle multinazionali, ha un potere decisionale limitato perché non ha la testa e nemmeno il portafoglio qua e di conseguenza deve rispondere ad una serie di stakeholder che guardano al di la dell’oceano”.
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