REGGIO EMILIA – Lo stop è arrivato un mese fa a causa di alcuni contagi di Covid19 tra il personale. Almeno questa è stata la motivazione fornita dai titolari, che da allora non hanno più riaperto il centro estetico Just Beauty. Davanti alla sede di corso Canaletto, sulla via Emilia a Pieve, si sono ritrovati clienti e lavoratrici per un presidio di protesta. Li accomuna la sensazione di essere stati truffati. I gestori sono irreperibili. La proprietà risulta una Srl di Modena la cui sede è stata anch’essa lasciata deserta.
“La rabbia è tanta e sono qui appunto anche a rappresentare, come vedete, tanti clienti, circa 200 – spiega Francesca – Io ero cliente da ottobre, quindi, avevo firmato un contratto regolarmente sottoscritto della durata di 15 mesi, di fatto ho fatto solamente 4 sedute. Siamo rimaste tutte senza una risposta, senza chiarezza. Ho perso circa 400 euro, in più c’è da considerare un doppio danno, perché di fatto, se effettivamente questo centro non riaprirà mai più questo servizio io dovrò andare a prenderlo altrove”.
Altrettanto amareggiate e infuriate sono le estetiste che incontriamo. Già lamentavano poca puntualità nelle retribuzioni e ora vedono volatilizzarsi quelle rimaste in sospeso. “Ad alcuni messaggi non ho avuto risposta, successivamente mi è stato detto che l’azienda stava attraversando un momento di difficoltà e mi avrebbero pagata in una data stabilita; solo che in quella data il bonifico non è arrivato”, dice Rossella, una ex dipendente.
“La rabbia delle clienti, peraltro anche giustificata, le ha portate ad accusare noi dipendenti o ex dipendenti, o nel mio caso ex collaboratrici, di truffa, perché ci abbiamo messo noi la faccia nel promuovere o vendere dei pacchetti in abbonamento, la maggior parte dei quali con pagamento in anticipo”.
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