REGGIO EMILIA – Reggionarra piace perché ricorda agli adulti che ogni tanto fa bene tornare bambini, quando è dalle favole che si impara a capire come dovrebbe funzionare il mondo. Piace, ed è piaciuta anche l’edizione 2025, perché popola la città di personaggi strambi, a volte creati dalla fantasia degli organizzatori, a volte usciti da romanzi celebri, come lo spettacolare Don Chisciotte che sui trampoli ha guidato il colorato corteo per le vie e le piazze del centro storico, appuntamento clou della tre giorni di iniziative. E poi, favole su favole narrate in ogni angolo.
In piazza Prampolini è stata allestita la Giostra Colibrì: un cerchio di sedie narranti realizzate dai bimbi insieme alle loro maestre negli atelier delle scuole dell’infanzia di Reggio, chi è entrato attraverso la porta magica ha potuto ascoltare le storie dei libri scelti tra quelli che sono passati dalle scuole alle case, alle biblioteche.
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