REGGIO EMILIA – Da lunedì hanno potuto riaprire anche i centri sociali, autentico punto di riferimento soprattutto per gli anziani. E’, tuttavia, una ripartenza difficile, condizionata dall’impossibilità – almeno per il momento – di praticare il gioco delle carte, il biliardo e le bocce. Poche le presenze e tante le lamentele in questi primi giorni.
Tg Reggio è andato al centro sociale Il Carrozzone a Pieve e al Centro Insieme su via della Canalina per tastare il polso della situazione. Non mancano accenni polemici di natura, per così dire, “generazionale” nei confronti del “popolo della movida” e degli assembramenti pericolosi che rischiano di penalizzare tutti.
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