REGGIO EMILIA – Sono in corso gli ultimi preparativi per i centri estivi. Partono infatti lunedì le attività rivolte ai bambini in età scolare. Siamo andati a vedere da vicino in una scuola come ci si sta attrezzando per garantire un servizio in sicurezza.
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Un gazebo all’ingresso sarà adibito a zona di triage. Ai genitori sarà tassativamente vietato entrare e gli orari di ingresso e di uscita dei loro figli saranno scaglionati, e concordati settimanalmente. La misurazione della febbre attraverso un termoscanner sarà il gesto che ogni mattina segnerà l’inizio di una nuova giornata di campo scuola, “per garantire a bambini e famiglie condizioni di sicurezza e anche di possibilità relazionali il più ampio possibili”, spiega Emanuele Triglia, socio fondatore della Reggiana Educatori.
Alla don Milani, nel quartiere Canalina, saranno al massimo 120 i bambini che potranno essere accolti. Si occuperanno di loro almeno venti professionisti della cooperativa Reggiana Educatori. “Avremo un rapporto educatore – bambino di uno a 7, al massimo 1 a 8. Per osservare questo protocollo. Per cui è ovvio che i costi sono quasi raddoppiati”.
Arriva fino a 150 euro la tariffa settimanale per il centro estivo, nel caso si scelga la modalità a tempo pieno. Saranno privilegiati gli spazi all’aperto, anche per il momento del pranzo. Ma a disposizione ci saranno anche palestra, atelier e molte aule. “Gli spazi esterni sono utilizzatili per 10 metri quadrati per ogni bambino, gli spazi interni con un minimo di 3 metri quadrati a bambino”.
Sempre a gruppi saranno organizzate le uscite a carattere sportivo, presso la piscina Onde Chiare, ad esempio, oppure al campo di tiro con l’arco di via della Canalina. Nel suo complesso l’esperienza sarà un banco di prova in vista del prossimo anno scolastico. “Sarà importante vedere come i bambini si comporteranno e cosa potranno suggerire per ripartire a settembre”.
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