REGGIO EMILIA – Cento anni di storia reggiana raccontata attraverso le pagine dei giornali cittadini, dall’Unità d’Italia fino agli anni Settanta del Novecento.
La biblioteca “Panizzi” offre ai suoi utenti un patrimonio digitale ricchissimo, costituito da 250mila documenti, riconducibili a 16 testate locali. Il tutto raggiungibile online. L’ultima acquisizione, che completa il secolo di documentazione, è quella del quotidiano Il Giornale di Reggio fra gli anni 1914 e 1929, a completamento di un lavoro che già vedeva la disponibilità di testate come L’Italia centrale, Lo Scamiciato, La Giustizia, Il Solco fascista, Reggio Democratica, la Gazzetta di Reggio e altre pubblicazioni.
Giornali di diversa ispirazione politica, dalle testate dell’opposizione socialista a quelle liberali, a quelle sottomesse al regime fascista. La disponibilità di questo servizio per utenti e ricercatori, quanto mai utile in periodo di chiusure a causa del Covid, sarà presentato venerdì 5 marzo alle 17 in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube della Panizzi.
La biblioteca digitale non si limita a questo: oltre a giornali e riviste offre online preziosi manoscritti custoditi nei suoi archivi, una serie di volumi sulla storia di Reggio opera di Guido Panciroli, Ugo Bassi, Andrea Balletti e altri autori. E poi, i fondi documentali su una serie di personaggi protagonisti delle vicende reggiane: da Camillo Prampolini a Cesare Zavattini, da Luigi Ghirri a Corrado Costa. Infine, rare mappe storiche della città nel corso dei secoli. In prospettiva c’è il progetto di un’unica piattaforma che raccolga, assieme alla biblioteca digitale, il patrimonio della fototeca e le stampe antiche.
Gian Piero Del Monte
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