ROMA – Oggi a Roma si è svolta la manifestazione per la pace promossa da diverse organizzazioni con l’adesione di alcuni partiti. Tra le cinquantamila persone che vi hanno preso parte, anche alcune centinaia di reggiani.
L’intento era quello di ricordare che la pace è più bella della guerra e che ogni persona dovrebbe spendersi più per costruire la pace che per fomentare la guerra. A quasi nove mesi dall’inizio del conflitto russo-ucraino, sindacati, organizzazioni umanitarie e molte realtà sociali, si sono date appuntamento a Roma non per sostenere Putin ma per ribadire che occorre zittire ogni arma se si vuole interrompere la spirale della violenza. Tra i reggiani arrivati nella capitale, molti esponenti che fanno riferimento a Casa Cervi. Tra questi il coordinatore culturale dell’Istituto Mirco Zanoni: “Siamo qui per testimoniare la nostra vicinanza a tutti i popoli che stanno soffrendo e a tutte le Resistenze”. Secondo Zanoni la presenza di tante persone provenienti da disparate aree culturali è la testimonianza che il desiderio di pace supera le divisioni.
Anche Coop Alleanza 3.0 ha aderito alla manifestazione per la pace di Roma. “Ogni giorno di guerra è un giorno di troppo – ha detto il presidente della cooperativa Mario Cifiello – Il dialogo, il confronto e la parola devono essere le uniche armi nelle contese internazionali”. Insieme a Medici senza frontiere e comunità di sant’Egidio, i soci di Coop Alleanza hanno raccolto più di un milione di euro per sostenere gli ucraini colpiti dal conflitto dal 24 febbraio ad oggi.
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