REGGIO EMILIA – Alcune decine di persone, causa norme anti assembramento. Distanziati tra loro, si sono comunque fatti sentire gli anti-cementificazione di Extinction Rebellion sezione reggiana. Si tratta di un movimento internazionale che chiede ai governi di affrontare in modo radicale il problema dei cambiamenti climatici.
In piazza Prampolini, ieri mattina, nel mirino c’era l’intervento edilizio programmato in zona acquedotto: un piano particolareggiato autorizzato diversi anni fa, di cui ha dato notizia Tg Reggio, a sud del centro commerciale Conad Le Querce. Sono 160mila i metri quadrati su cui sorgeranno una novantina di alloggi, attività commerciali e parcheggi.
Più di un terzo del terreno è di proprietà della Curia, e per questo i manifestanti hanno protestato davanti al vescovado annunciando anche di aver già preparato una lettera da inviare a Papa Francesco, facendo appello alla sua enciclica Laudato Sì in cui parlava dell’ambiente come “casa comune”.
Alla manifestazione hanno aderito, tra gli altri, Rec, Fridays For Future Reggio Emilia, Reggio Città Aperta, Cittadini per Viale Umberto.
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