REGGIO EMILIA – Conti di nuovo in utile per il Ccfs dopo le difficoltà del 2019. “E’ stato un anno decisamente positivo per il Consorzio, pur in un anno molto complicato per la situazione epidemiologica. Era il primo anno del nuovo piano industriale del Ccfs. Il Consiglio ieri ha approvato i risultati con soddisfazione”.
Stefano Dall’Ara, 57 anni, direttore delle partecipate di Coop Alleanza, è il presidente del Ccfs. Nel luglio dell’anno scorso ha preso le redini di un consorzio scosso dalla crisi. Il bilancio 2019 era in rosso per quasi 12 milioni, nonostante la plusvalenza di 17 realizzata con la cessione di Car Server. I depositi dei soci erano scesi pericolosamente da 762 milioni a 569.
In una decina di mesi, insieme al nuovo amministratore delegato Pierluigi Martelli, Dall’Ara è riuscito a rimettere in equilibrio i conti: il bilancio che sarà sottoposto all’assemblea dei soci di giugno si chiude con un utile di 51mila euro, nonostante 700mila euro di accantonamenti prudenziali. “I risultati economici sono stati positivi, quindi il Consorzio non solo è tornato in utile, ma soprattutto oggi è in una situazione finanziaria di assoluta tranquillità. Abbiamo abbattuto molto l’indebitamento, soprattutto quello bancario”, ha aggiunto Dall’Ara.
I prestiti ammontano a 451 milioni, la raccolta si è stabilizzata a 562 milioni. L’attivo patrimoniale è di 738 milioni. Il Ccfs offre servizi a 900 cooperative socie in tutta Italia. Uno dei nuovi settori di intervento è quello dei finanziamenti europei. “Abbiamo un know how importante e livello di consulenza e servizi e anche di relazioni con le istituzioni europee e pensiamo di poter dare risposte non solo alle grandi aziende, ma anche alle piccole e medie cooperative, che hanno ancora più bisogno di questi servizi”, ha concluso.