REGGIO EMILIA – Chiusura d’anno con molte novità per il Ccfs. Un nuovo nome, Fin4Coop, e la sede legale che si trasferisce da Reggio a Bologna. I vertici della società hanno scelto un incontro pubblico al Cirfood District dedicato ai 120 anni del consorzio per annunciare il cambio di nome e di sede. E’ una scelta che penalizza Reggio? Il presidente Andrea Lazzeretti assicura di no: “La sede di Reggio rimane il cuore pulsante dell’attività del consorzio. La scelta di spostare il baricentro a Bologna risponde all’esigenza di essere vicini al sistema nazionale. A Bologna risiede la maggior parte dei consorzi nazionali di Legacoop, che sono il punto di riferimento per il sistema cooperativo”.

Il presidente di Fin4Coop Andrea Lazzeretti e l’amministratore delegato Giampiero Bergami
Il Ccfs non è alle prese solo con questioni di carattere simbolico. Gli ultimi anni sono stati difficili, con una sensibile riduzione dei depositi dei soci e con l’indebitamento della controllata Ccfs Immobiliare. Anche il bilancio 2023, nonostante la ripresa dei depositi a 642 milioni, è stato penalizzato fra l’altro dal rialzo dei tassi di interesse e dai minori dividendi, registrando una riduzione dell’utile netto a 120mila euro. “Nel 2024 abbiamo messo a terra un’operazione finanziaria straordinaria che ha riequilibrato attivi e passivi, un’operazione che ha superato i 250 milioni di euro. Ripartiamo da una situazione molto più equilibrata”.
Passaggi chiave di questa operazione sono stati l’iniezione di 76 milioni di capitali freschi da parte dei soci e l’acquisto da parte di Coop Alleanza 3.0 di circa 140 milioni di crediti e, insieme a Coop Lombardia, di immobili per un controvalore di 65 milioni.
Ora Fin4Coop può dedicarsi con maggiore tranquillità a sostenere le cooperative, in particolare quelle medie e piccole, “con un occhio preferenziale per il settore agroalimentare e della cooperazione sociale”, chiosa l’amministratore delegato Giampiero Bergami.