REGGIO EMILIA – Ha portato fortuna ai Maneskin l’interpretazione della canzone ‘Amandoti’. Giovedi infatti la giovane band aveva eseguito, insieme a Manuel Agnelli, la cover del pezzo dei reggiani CCCP ‘scritta nel 1987 da Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni.
E sono stati proprio i Maneskin ieri sera a trionfare nella 71esima edizione della Festival di Sanremo. Il gruppo romano, nato nel 2015, si è aggiudicato la competizione con il brano ‘Zitti e buoni’. Amandoti dei CCCP era stata proposta in una serata speciale in cui gli sfidanti erano stati chiamati a proporre una canzone del passato insieme ad un altro artista non in concorso.
Orietta Berti si è piazzata al nono posto della classifica finale: la 77enne artista di Cavriago, la più titolata tra i cantanti dell’Ariston, ha ottenuto buoni consensi con il brano ‘Quanto ti sei innamorato’ e ha attirato le attenzioni di pubblico e critica per i suoi look e per alcune gaffe, come quando ha chiamato i Maneskin, Naziskin.
19esima posizione per un’altra reggiana in gara: Gaia Gozzi, 23enne nata a Guastalla, in gara con il brano Cuore amaro. La giovane ha avuto una settimana non facile a causa di un fastidioso mal di gola che l’ha costretta ad una flebo di cortisone pur di poter essere sul palco per rincorrere il suo sogno.
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