CAVRIAGO (Reggio Emilia) – La rete sociale e i rapporti tra le persone si sono rafforzati, mentre attività e redditi hanno avuto la peggio. Gli anziani hanno sofferto molto del pericolo di un virus, il Covid19, che li ha presi di mira in modo particolare e ancora oggi registrano i timori maggiori. Le donne e le mamme sono la fascia che hanno subito l’impatto famigliare più pesante sia per la chiusura della scuole, del lavoro da casa e per le paghe ridotte.
Questi i punti salienti di quanto è emerso dalla ricerca ‘Cavriago come va’ i cui risultati sono stati resi pubblici e che raccontano spaccati diversi, talvolta opposti degli effetti del periodo di emergenza più nera. Una raccolta dati svolta attraverso un questionario somministrato a 1245 cittadini e in modo mirato a giovani, anziani e chi percepiva dei bonus poi l’ascolto delle associazioni. Il bilancio finale racconta di redditi in calo per il 45% delle persone, quindi circa la metà, 285 famiglie, molte delle quali non avevano mai registrato problemi economici che hanno chiesto aiuto con misure di sostegno al reddito, il 60% delle aziende chiuse durante il lockdown, molte delle quali oggi faticano a riprendersi. In compenso però l’80% delle persone ha rinforzato i legami sociali. La coscienza civile e sociale si è amplificata, Nel pericolo sanitario ci si è aiutati di più, il volontariato ha avvicinato chi non ne aveva mai fatto parte. Dunque un bilancio psicologico positivo. Ora il Comune farà tesoro di queste indicazioni per calibrare politiche utili alla popolazione cercando di dare forma ad una nuova pagina: “Cavriago come andrà?”.
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