CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Ai domiciliari per rapina e furto aggravato, con ancora otto mesi da scontare, è evaso per fare un giro in bicicletta, violando anche le disposizioni anti-coronavirus. Per questi motivi un cittadino messicano di 24 anni residente a Cavriago è tornato in carcere, su disposizione del magistrato di sorveglianza.
I carabinieri del paese hanno scoperto l’evasione l’altra notte, intorno alle 24, quando hanno bussato alla sua abitazione. In casa la madre con il compagno. “E’ in garage”, hanno detto. Ma non era vero. I militari hanno atteso il suo ritorno. E’ arrivato a piedi, dicendo di aver lasciato la bici poco lontano. Il tempo di verificare questa cosa e l’attenzione dei militari è stata richiamata dalle urla dello stesso giovane, che inveiva contro il compagno della madre, “colpevole” di averlo rimproverato per l’evasione. Una lite furiosa, nel corso della quale il 24enne ha anche mandato in frantumi il vetro della porta di ingresso cercando di aggredire la madre. L’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio.
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