CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Due carabinieri aggrediti, prima di riuscire ad arrestare un 45enne in stato di alterazione. Un fatto che ha provocato parecchio trambusto a Cavriago. Tutto nasce dall’allarme di una donna che ha chiamato il 112 perché il marito, all’interno della loro abitazione, stava dando in escandescenze, minacciando lei e minacciando di suicidarsi.
Quando i militari sono arrivati sul posto inizialmente sono riusciti a ricondurre alla calma l’esagitato che però in un secondo momento ha nuovamente cercato di aggredire la consorte accusandola di avergli nascosto le chiavi dell’auto e poi si é scagliato contro gli stessi carabinieri che hanno dovuto faticare non poco per immobilizzarlo: uno dei due militari ha riportato lesioni al volto e a una mano con prognosi di sette giorni, mentre il collega é stato colpito con gomitate alla nuca e alla schiena con traumi giudicati guaribili in tre giorni.
Per il 45enne é scattato l’arresto. Ad intervenire sul posto anche il 118. Un fatto i cui sviluppi giudiziari hanno suscitato la reazione indignata del sindacato carabinieri Sim: “Nonostante la gravità dei fatti e la convalida dell’arresto dell’aggressore – si legge in una nota – si è assistiti all’ennesima immediata liberazione. Un epilogo che suscita sconcerto e amarezza tra i Carabinieri, i quali ogni giorno rischiano la vita per garantire sicurezza e legalità ai cittadini. Per il SIM Carabinieri non è accettabile che chi alza le mani contro un appartenente alle Forze dell’Ordine possa tornare subito in libertà. Servono norme più severe e una reale tutela per chi indossa una divisa e rappresenta lo Stato”.
sim carabinieri carabinieri di Cavriago 45enne arrestato e poi liberato
