REGGIO EMILIA – Una nuova cassa di espansione del cavo Bondeno sarà realizzata a Novellara su un’area confinante a nord con la strada provinciale Reggio-Guastalla e ad est con via Vittoria . Si tratta di un’opera idraulica essenziale per la prevenzione del rischio di piene nella nostra provincia. Avrà una capacità di un milione di metri cubi d’acqua e servirà anche per l’approvvigionamento idrico di un bacino agricolo di 10 mila ettari di terreno e per la tutela di habitat e di specie animali e vegetali autoctone.
Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha concluso la progettazione dell’opera che interesserà il principale corso per scolo delle acque del territorio e di adduzione irrigua del sistema sotteso dalla derivazione sul giume Po a Boretto. Il Consorzio ha firmato una convezione con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ed ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro, nell’ambito del Primo stralcio del Piano Nazionale per gli interventi nel settore idrico – sezione Invasi.
Il Cavo Bondeno, lungo complessivamente 25 chilometri, è il collettore di scolo principale del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale; ha origine a Nord-Est dell’abitato di Reggio Emilia e scarica le portate idrologiche nel Cavo Parmigiana Moglia nel Comune di Reggiolo. Il cavo sottende un bacino imbrifero di circa 8 mila ettari, di cui 1.300 costituiti dall’area urbana ricadente in Provincia di Reggio Emilia nei comuni di Cadelbosco Sopra, Bagnolo in Piano e la zona Nord di Reggio Emilia.

Come si presenta l’area oggi