Servizio Tg Reggio
di Cristiana Boni
CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – È stata inaugurata a Castelnovo la nuova casa della comunità, nuovo punto di riferimento per la sanità della zona. L’opera, costata 2,4 milioni, ospiterà medici, associazioni e servizi, sia di natura sanitaria, sia che sociale ed educativo. Ci saranno infatti ambulatori specialistici, medici di medicina generale, pediatri, centro prelievi, servizi di riabilitazione e uno sportello sociale. Servizi che saranno fruiti anche da chi abita nei comuni limitrofi.
“La Casa della comunità – ha detto il presidente della Regione Michele de Pascale che ha partecipato all’inaugurazione – è il cuore dell’assistenza territoriale. Qui cittadine e cittadini potranno trovare le cure sanitarie di cui hanno bisogno e, quando necessario, ascolto professionale e spazi per l’assistenza socio-sanitaria. L’Emilia-Romagna è tra le prime Regioni in Italia per numero di case, 135, già attive. Una realtà che per noi significa tutela e difesa del diritto alla salute psico-fisica di tutte e tutti. Un sostegno concreto per affrontare con strumenti adeguati le esigenze che ognuno di noi deve affrontare nelle diverse fasi della vita, vicino a casa, come è giusto che sia”.
Ha espresso soddisfazione il sindaco Francesco Monica “Finalmente la Casa della Comunità diventa realtà. Un presidio sanitario fondamentale per il nostro comune e non solo che farà fare un salto di qualità nei servizi ai cittadini. Un’occasione molto importante per ridare valore a una struttura che per anni ha ospitato i poliambulatori locali. Il percorso che ci ha portato qui è partito molto da lontano ed è stato condiviso con cittadini e associazioni del territorio. Ma il nostro impegno dovrà proseguire per arricchire la casa di comunità di professionisti e associazioni di volontariato. Per arrivare a questo traguardo la Regione Emilia-Romagna è stata fondamentale, dal momento che abbiamo dovuto far fronte agli aumenti dei costi dei materiali avvenuti nel corso di questi anni”.
“Oggi si raggiunge un traguardo importante non solo per le comunità di questa importante parte della Bassa, ma anche per tutto il sistema socio-sanitario reggiano – dichiara il Presidente della Provincia e della Ctss Giorgio Zanni – Un risultato che conferma l’impegno e l’attenzione di tutte le istituzioni locali, a partire dalla nostra Regione, per assicurare una sanità che sia sempre più fisicamente vicina ai cittadini con strutture di qualità che garantiscano una presa in carico rapida ed efficace. Impegno a attenzioni ancora più importanti in una situazione generale ormai insostenibile, frutto di programmazioni errate sul personale medico, infermieristico e tecnico e di sotto-finanziamento della sanità pubblica nazionale, che rischia di ricadere inevitabilmente sui cittadini, sulla quantità e qualità dei servizi sanitari e del lavoro dei professionisti sanitari”.
“Oggi si compie un percorso virtuoso di co-progettazione che ha rappresentato un’opportunità fondamentale per adattare l’offerta assistenziale ai reali bisogni del territorio. Siamo convinti che strutture come questa che inauguriamo siano luoghi dove sentirsi davvero “a casa” ed essere accompagnati verso i servizi integrati che il territorio mette a disposizione” ha commentato Cristina Marchesi.