CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Era stato rapinato in modo brutale, con tanto di pugni e morsi al volto, dita infilate negli occhi e spari intimidatori in aria con una pistola che prima gli era stata puntata alla tempia. Il tutto per accaparrarsi un misero bottino: una tessera sanitaria, una carta di credito ricaricabile e una sigaretta elettronica.
La vittima, un ragazzo minorenne, era stato avvicinato nell’agosto di un anno fa in via Prato Bovino del comune della Bassa. I genitori, una volta appreso quanto accaduto, si erano presentati in caserma per sporgere denuncia. Le indagini dei carabinieri avevano portato a identificare il responsabile in un giovanissimo reggiano, denunciato per lesioni personali aggravate e rapina che erano costate circa un mese di prognosi alla vittima.
Per questi fatti, nell’ottobre scorso il giudice aveva disposto gli arresti domiciliari per il rapinatore che all’epoca dei fatti aveva 18 anni. Il 3 maggio scorso il giovane malvivente è stato condannato a 2 anni di reclusione e a pagare una multa di 1.400 euro. La condanna, divenuta esecutiva il 20 giugno scorso, ha visto la procura reggiana emettere il provvedimento di esecuzione per la carcerazione del 19enne, che è stato eseguito dai carabinieri. Detratto il periodo ai domiciliari, il 19enne uscirà di galera l’8 ottobre del 2023.
Servizio Tg di Manuela Catellani
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