CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Ha patteggiato 1 anno e 2 mesi l’uomo che, allora 28enne, il 25 maggio 2018 centrò col suo furgone la vettura di Ivan Fioroni, volontario della Croce Verde, uccidendolo sul colpo. L’impatto, tremendo, avvenne lungo la Ss 63 all’altezza dell’uscita di Casina. Come si è appreso, il conducente del Ducato si era messo alla guida con un tasso alcolemico superiore al consentito (0,62 gr/l contro 0,5).
Il giudice Dario De Luca ha anche disposto, per lui, la sospensione della patente di guida per due anni. La notizia della morte di Fioroni aveva gettato nello sconforto non solo Castelnovo Monti, dove viveva con la moglie e due figli piccoli, ma l’intero Appennino poiché il 30enne era davvero molto conosciuto. L’avvocato Bucchi, cui si sono affidati i familiari, ha preannunciato che si rivolgerà al giudice civile.
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