CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – E’ stato inaugurato sabato il Centro di prevenzione cardiovascolare dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti (intitolato alla memoria del dott. Umberto Guiducci) e della nuova sede del Servizio farmaceutico (in via Pieve).
“Il Centro si rivolge al bacino di utenza provinciale e si fonda sulle consolidate competenze specialistiche dell’équipe di Riabilitazione Cardiologica dell’Ospedale S. Anna e della Struttura di Medicina dello Sport e Prevenzione Cardiovascolare aziendale – ha spiegato il direttore generale Cristina Marchesi – L’ospedale montano è il luogo ideale nel quale potenziare attività di prevenzione in questo ambito, conciliando anche l’obiettivo posto a suo tempo dal Piano Attuativo Locale e dal programma Sant’Anna Pu”.
La prevenzione primaria e secondaria è fatta di attività e prestazioni differenziate e personalizzate di tipo diagnostico-strumentale, clinico, assistenziale, educativo, motivazionale e riabilitativo. Alla base è il coinvolgimento del paziente in collaborazione con i medici di medicina generale, il cui ruolo è centrale nell’arruolamento dei soggetti a rischio. Il percorso è presidiato da un team multi professionale: cardiologo, infermiere, dietista, psicologo. L’obiettivo generale è di ridurre la frequenza, la gravità e le conseguenze invalidanti delle malattie cardiovascolari, oltre che ritardarne la comparsa.
Un approccio efficace richiede, pertanto, l’integrazione tra azioni individuali e azioni dirette alla comunità, sia quella a rischio che quella sana, attraverso strategie di promozione della salute di profilo intersettoriale, sino alle terapie, al ricovero e alla riabilitazione post-evento acuto.
Il sindaco di Castelnovo, Enrico Bini, ha aggiunto: “La nuova struttura rappresenta un’eccellenza, perché può contare su valori di altissimo livello del nostro territorio. Quegli stessi valori che avevano dato vita alla strategia delle Aree Interne, la quale ha contribuito a cofinanziare il progetto del Centro di prevenzione Cardiovascolare: quelli di una comunità coesa, attiva, operosa, solidale, attenta sempre a chi è in difficoltà, ha problemi di salute o necessità particolari. Per noi è fondamentale poter contare su un ospedale che continui a fornire servizi all’avanguardia, che sia solido in tutti i suoi settori”.