CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Il comune della Bassa ha celebrato, con una festa a sorpresa, Ana Maria Vitelaru, la campionessa paralimpica che a Parigi ha conquistato la medaglia di bronzo nella prova in linea di paracycling.
L’emozione e la dedica di Ana Maria per il fratello scomparso; l’abbraccio di un’intera comunità che le ha tributato il meritato trionfo. La festa a sorpresa, organizzata da Castelsport e Pedale Castelnovese con cui è stata accolta al ritorno da Parigi, racchiude in sé tutti i valori positivi dello sport: tenacia, dedizione, sacrificio, volontà e capacità di andare oltre le avversità. Costretta all’amputazione delle gambe da un incidente ferroviario quando aveva 15 anni, Ana Maria Vitelaru non si è arresa e adesso è nell’olimpo degli eroi. “Non mi aspettavo tutto questo – le sue parole – vi ringrazio di cuore per questo affetto, che è una cosa bellissima e non scontata”.
Davanti ai suoi concittadini è stata premiata dal sindaco Francesco Monica, poi la Vitelaru ha raccontato le emozioni provate quando stava per tagliare il traguardo con la certezza di mettersi al collo la medaglia di bronzo inseguita per tre anni e da dedicare a una persona speciale che non c’è più. “Volevo dedicarla a mio fratello e quando ho passato il traguardo l’unica cosa che sono riuscita a pensare è stata ‘ce l’ho fatta’”.
Da oggi, però, è già tempo di pensare al futuro. Le prossime Paralimpiadi saranno a Los Angeles nel 2028 e Ana vuole provare a sognare ancora più in grande. “L’obiettivo sarà molto più alto. Avrò più tempo per lavorare e più consapevolezza”.

La targa regalata dal sindaco Monica ad Ana Maria Vitelaru