CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Una concatenazione di eventi, una specie di valanga che in pochi secondi ha condotto alla morte di un 70enne di Casalgrande, Emidio Auriti. L’uomo ha perso il controllo della sua Dacia Duster, e quindi la vettura ha sbandato, poi si è spostata nell’altra corsia di marcia, e poi ancora si è schiantata con il mezzo che arrivava dalla direzione opposta, un autoarticolato guidato da un 67enne di Castelnovo Monti. Erano le 10.30, e la strada teatro di tutto, via Radici Nord a Roteglia di Castellarano, era trafficata, e così quel primo violento schianto ha causato a catena altri tamponamenti. Cinque in tutto i mezzi coinvolti tra auto e camion. Nessuno degli altri quattro conducenti ha riportato ferite, anche se una donna è stata condotta al Santa Maria Nuova per accertamenti. Per Emidio Auriti è decollato l’elicottero da Parma, con a bordo il personale attivato dal 118 che però nulla ha potuto per il 70enne.
Un’imponente macchina dei soccorsi capitanata dai vigili del fuoco arrivati da Reggio e da Sassuolo ha affrontato il groviglio di lamiere per mettere in sicurezza i coinvolti e per estrarre dall’abitacolo il corpo di Emidio. Una delle ipotesi è che l’anziano possa aver avuto un malore, cosa che gli avrebbe fatto perdere il controllo dell’auto, ma saranno gli accertamenti già iniziati dagli agenti della polizia locale unione Tresinaro-Secchia a stabilire causa e dettagli della dinamica.
Quel tratto è rimasto chiuso al taffico per quasi tre ore. Emidio Auriti viaggiava trasportando quattro cani da caccia. Al momento dello schianto, uno degli animali è fuggito, spaventatissimo, andando a rintanarsi nei cespugli. E’ stato trovato e accompagnato assieme agli altri al canile di Arceto.
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