CASTELLARANO (Reggio Emilia) – La street art per raccontare la storia del comune e rivivere i personaggi più noti della comunità. Tutto questo, alla fermata dell’autobus. Ecco cosa caratterizzerà dieci pensiline, che racconteranno la storia del comune di Castellarano nell’iniziativa patrocinata dall’amministrazione locale e che, in questi giorni, sta prendendo gradualmente forma. Pensiline ubicate lungo la nota via Radici, che attraversa il territorio ceramico da Tressano a Roteglia passando proprio per Castellarano.
“E’ un progetto che è nato l’estate scorsa – sottolinea il sindaco Giorgio Zanni -, ha avuto una parte ricerca storica e culturale molto importante insieme ai Centro studi castellaranesi e Simone Ferrarini di Collettivo Fx. Prima c’è stata la fase di studio, elaborazione e interpretazione. Ora siamo alla concretizzazione”.
Dieci murales realizzati in pieno stile “Street Art” dal Collettivo FX, che faranno rivivere altrettanti momenti, storie di vita e personaggi della comunità. Un modo nuovo di comunicare, a tutti, un patrimonio storico che non va dimenticato.
“L’idea è di renderlo fruibile a tutti. Siamo su una strada pubblica, non ci sono aperture e chiusure. Chiunque potrà, camminando, girando in bici o in macchina, avere uno stimolo in più per ricercare la nostra storia locale. Il che vuol dire valorizzarla”, commenta Zanni.
Da un lato capacità di far dialogare il cardinal Toschi e Don Reverberi, personalità che hanno vissuto due epoche differenti e distanti 400 anni. Tra le aree interessate anche Piazza 20 luglio, ai piedi della Rocchetta di Castellarano, con un murales che rivive proprio i terribili momenti del 20 luglio 1944.
“I cannoneggiamenti tedeschi misero a ferro e fuoco il centro storico castellaranese – spiega il primo cittadino -, la gente si radunò nella piazza del comune e venne deportata chi verso Sassuolo, chi verso la Germania. Oggi Piazza 20 luglio è una piazza che celebra quel momento, raccontandone la storia attraverso i murales”.