REGGIO EMILIA – “Questi sono criminali, bisogna essere netti”. Chi difende il matrimonio forzato e addirittura il delitto d’onore è un criminale. Senza se e senza ma. Parole nette quelle pronunciate dal pakistano Atif Nazir negli studi de Il Graffio su Telereggio.
Nazir è un mediatore culturale e opera nella Bassa Reggiana. Se con lui sono stati affrontati gli aspetti socio-culturali della vicenda, con l’ex comandante dei Ris Luciano Garofano sono stati invece presi in esame gli aspetti investigativi e legati alla ricerca del corpo della ragazza. Un cadavere che l’ex generale dei carabinieri non esclude possa esser stato smembrato.
Come mai, si domandano molti, non sono state trovate tracce significative durante le ricerche? Questa la risposta dell’esperto: “Nonostante le dotazioni tecnologiche di cui gli investigatori dispongono, se il delitto è stato organizzato bene e chi lo ha commesso ha un vantaggio di tempo, è difficile raggiungere il risultato del ritrovamento”. Insomma, se lo zio Danish da un lato è stato ingenuo nel farsi rintracciare in Francia usando i social network, dall’altro con gli altri famigliari sarebbe stato estremamente accorto e capace nell’occultare il corpo della povera Saman.
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