REGGIO EMILIA – Il limite minimo per formare una classe della scuola primaria è di 14 alunni. L’ufficio scolastico territoriale organizza le prime classi sulla base di un organico di docenti che dipende dall’effettiva popolazione scolastica. Lo rende noto il Comune di Reggio, sottolineando il massimo impegno che l’amministrazione rivolge a tutti gli istituti scolastici delle frazioni.
“Comune e Istituzione scolastica proseguiranno nel sostenere e investire sul plesso di Marmirolo, confermando e potenziando ove possibile anche le progettualità in orario curricolare o extra-curricolare. Non viene meno il sostengono a questa scuola, come ad altre che si trovano nella stessa criticità rispetto a numeri di iscrizioni che calano un po’ ovunque e ad un tempo scolastico, del solo mattino, sempre meno in linea con i bisogni delle famiglie”, si legge in una nota che porta la firma di Marwa Mahmoud, assessora alle Politiche educative.
Fin dal pomeriggio del 14 febbraio i genitori sono stati informati sull’esiguità dei numeri riguardanti il caso di Marmirolo. Viene specificato. Nella stessa situazione si sono trovati il vicino plesso di San Maurizio e quello di Roncocesi, che non hanno raggiunto i numeri sperati.
Sulla questione è intervenuto anche il Circolo PD Reggio 6 che confida in un intervento dell’amministrazione comunale di Reggio Emilia perché possa continuare a garantire la continuità scolastica anche nei contesti più fragili e complessi