REGGIO EMILIA – Non solo la maxi sanzione da un milione di euro dell’Antitrust a Chiara Ferragni per il caso del pandoro Balocco da lei griffato, ora si apre anche il “capitolo Codacons” che da tempo tiene monitorate le iniziative dell’influencer e del marito.
La procura di Reggio figura tra le 104 città in cui è stato presentato l’esposto nel quale si chiede di procedere “per rispondere del possibile reato di truffa aggravata, con la richiesta di porre sotto sequestro i conti delle sue società a tutela delle azioni di rivalsa da parte dei consumatori che hanno acquistato il pandoro”.